CITAZIONE
Vermouth
Poirot Cafè
Collana (lavato con perlana)

Premessa: Quest'opera potrebbe urtare le persone deboli di cuore o quelle anti vax;
si prega di interrompere la lettura immediatamente.

La storia ho deciso di chiamarla:

"Delitto ed il foglietto"

Immaginate di trovarvi in una situazione di pericolo. Ecco, in quella situazione vi si trova il nostro caro amico Arnold. Per chi non lo avesse ancora capito, Arnold è il nostro protagonista.
Arnold amava viaggiare ma a causa del Lockdown era costretto a restare in casa.
Si, in quella piccola stanza lontano dai suoi famigliari. Non aveva un rapporto profondo con i suoi,l'unico a cui voleva bene era il suo fedele cane "Cane". Uno strano nome, non credete?
Beh forse non lo era per Arnold, in fondo chi siamo noi per giudicare.
In quella stanzetta passava il suo tempo a giocare ma il suo desiderio di esplorare nuovi mondi lo attanagliava al punto che un giorno prese una decisione.
Rovistò nell'armadio e prese uno zainetto, ci mise due birre congelate e gli avanzi della nonna;
Era giunta l'ora. L'ora di scappare di casa.
Decise di fuggire dalla finestra, buttandosi su un albero.
Inutile dire che cadde e si fece male ma a lui non importava.
Ora si trovava libero, libero da ogni restrizione imposta se non da quella della mascherina.
Preoccupato, cominciò a girarsi attorno finchè non vide la faccia di un pagliaccio.
Si, c'era un pagliaccio con una collana in un tombino.
Arnold decise di avvicinarsi nonostante fosse molto sospetto.
Egli aveva un palloncino ed una mascherina. Si chiamava Gioruzzi.
"Che cosa vuoi?" disse Gioruzzi. "U-una masc-mascherina ce l'ha per me?" rispose Arnold intimorito.
"Posso darti la mia, se non ti fa schifo" replicò il pagliaccio. Arnold accettò, lo ringraziò e se ne andò.
Si mise in cammino, pronto ad esplorare qualsiasi posto purchè diverso da quella stanzetta.
Arrivò in un luogo chiamato ogwords o una cosa del genere.
Mentre camminava si sentiva osservato, forse perchè indossava una mascherina prodotta in Cina.
Poi si rese conto che in realtà era l'unico che camminava. Ogni persona si muoveva sopra delle scope.
Non riusciva a capire come fosse possibile. Arnold notò che si trovava in quelle vicinanze una nonnetta.
Decise di andarle in contro e chiederle spiegazioni.
"Come è possibile che ci siano delle persone che si muovono a bordo di una scopa? E' magia?"
La nonnetta fulminò con uno sguardo Arnold e urlò a squarciagola "Perchè indossi la mascherina, NON C'E' N'E' COVIDDI!".
Arnold capì che non fosse una persona apposto e allora decise di andarsene e proseguire per la sua strada.
Cominciò ad avere sete ma si rese conto che non poteva aprirsi quelle due birre che si era portato dietro.
Fortunatamente poco più in là c'era un bar chiamato "poirot cafè" ancora aperto nonostante le 18 fossero già passate.
Quando entrò vide però qualcosa di orrendo. Tavoli ribalbati, bicchieri con vermouth rovesciati e a terra un corpo ricoperto di sangue ed un signore con in mano un coltello.
Era il gestore del bar.
Il gestore si accorse di Arnold e tentò di afferrarlo. Non ci riuscì ma nella foga cadde con il coltello.
Arnold rimase pietrificato ma non per molto. Proprio in quel momento arrivarono due persone su una scopa con delle sirene lampeggianti.
Erano le fiamme gialle che avevano saputo di un locale ancora aperto.
Le fiamme entrarono nel locale e videro Arnold con a terra due corpi ormai privi di vita.
Arnold cercò di spiegare l'accaduto ma la morte del gestore sembrava troppo stupido agli occhi delle fiamme.
Cercò allora di scappare ma fu subito braccato, preso in custodia e portato in caserma.
Il giorno seguente la notizia delle morti si sparse dappertutto, i mass media fecero leva su come il gestore del bar fosse visto
agli occhi di tutti come una persona gentile e incapace di compiere tale gesto. La colpevolezza di Arnold ormai era decisa.
Ad ogwards o qualcosa del genere c'era ancora la legge della pena di morte sulla sedia elettrica.
Questa fu la punizione riservata al povero Arnold.
Poco prima dell'esecuzione chiese carta e penna per poter scrivere qualcosa su un foglietto e decise di mangiare come ultimo pasto, gli avanzi della nonna.
Erano freddi, ma nonostante tutto lo mangiò.
Accettò il suo destino e prima di essere giustiziato pregò alle persone di leggere ciò che scrisse sul foglietto che teneva in mano.
Inutile dire che nessuno volle leggere il foglietto. Se non voi che siete arrivati a leggere fino a qui. Trovate nello spoiler ciò che il nostro caro amico Arnold ha scritto.
"Questa è la maxi-storia di come la vita di Arnold sia cambiata, capovolta, sottosopra sia finita seduto su una sedia elettrica qui con te, hai letto di Arnold superfico di Bel Air"
In realtà ha un continuo ma le 1500 parole le ho superate, se vi interessa ve lo posto qua