Quando la guardavo

Meglio dichiararsi subito.. prima che sia troppo tardi

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  1. Shinichi007
     
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    Capitolo 1. (Tutto iniziò così)
    Capitolo 2. (La decisione)
    Capitolo 3. (Sogno o Realtà)
    Capitolo 4. (Quel momento)
    Capitolo 5. (Una caccia al tesoro indimenticabile PARTE 1)
    Capitolo 6. (Una caccia al tesoro indimenticabile PARTE 2)
    Capitolo 7. (Una caccia al tesoro indimenticabile PARTE 3)
    Capitolo 8. (Una caccia al tesoro indimenticabile PARTE 4)
    Capitolo 9. (Love Island PARTE 1)
    Capitolo 10. (Love Island PARTE 2)
    Capitolo 11. (Love Island PARTE 3)
    Capitolo 12. (Today)
    Capitolo 13. (Una competizione in Rosa)
    Capitolo 14. (Doppia sofferenza)
    Capitolo 15. (Due cuori e un biglietto)
    Capitolo 16. (Destino)
    Capitolo 17. (Hokkaido in pericolo)
    Capitolo 18. (Countdown)
    Capitolo 19. (L'arca di Sherlock)
    Capitolo 20. (Dove tutto finì)
    Capitolo 21. (Quartier Generale)
    Capitolo 22. (Luce che sei)
    Capitolo 23. (Similitudine)
    Capitolo 24. (Reichenbach)
    In corso
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    Lei era quello che desideravo di più..
    Lei era luce nell'anima..
    Lei era il sogno proibito
    Lei mi amava..
    Ma l'ho lasciata andar via..



    Capitolo 1.



    Tutto iniziò così



    Era una mattina calda, afosa, il sole era di un giallo splendente.. le nuvole prendevano forma di qualsiasi cosa tu desiderassi.
    Un telefono squilla, più precisamente quello del nostro detective con gli occhiali.


    -Conan: Pronto?

    -Agasa: Ciao Shinichi! Scusa il disturbo, ma ieri ricevetti una lettera, era un invito ad un ballo in maschera per festeggiare l'uscita del nuovo gioco che presto sarà su tutte le vetrine. e siccome io faccio parte del Team dei sviluppatori sono stato invitato, verranno anche Ai e i detective boys, mi farebbe piacere se venissi anche tu. Allora?

    -Conan: Ai viene? non ci credo! credo proprio che accetterò l'invito, non è da tutti giorni vedere Ai in maschera e che balla! rispose il piccolo detective in preda dalle risate.

    -Agasa: eheh.. già. replicò il professore con un sorriso sulla faccia.

    -Agasa: Allora vieni a casa mia verso le 07.00 PM.

    -Conan: Ok! Sarò puntuale, a dopo.

    Riattaccai il telefono, e non riuscivo a scrollarmi di dosso il pensiero di Ai in maschera.. chissà quante risate mi farò oggi ehehe.. pensai ridacchiando.
    ma non sapevo che quella sera, in quella festa, il mio cuore avrebbe smesso di battere..


    07.00 PM (Casa del professore Agasa)

    -Agasa: Allora.. ci siamo tutti? chiese il professore con la maschera di zorro.

    -Ai: Come sempre manca ancora il ritardatario occhialuto. rispose la scienziata che per quell'occasione indossava una maschera bianca con i bordi color oro.

    Genta e Mitsuhiko indossavano la maschera di kamen yaiba.
    Ayumi indossava una bellissima maschera rosa con i fiori.

    Eccomi!! aspettate! si udì una voce, era la mia, che in lontananza continuavo a gridare e a correre.
    Li vidi fuori casa, mi stavano aspettando.. ma il mio sguardo si diresse su Ai.
    Era bellissima.. tale bellezza mi stava facendo battere forte il cuore.. non riuscivo a smettere di guardarla.. con quei occhioni verdi, capelli castani e ramati, e poi.. quella maschera.. che le dava quel tocco misterioso.

    Quando finalmente tornai in me..



    -Agasa: Dai ragazzi, salite in macchina.

    -DB: SI!! risposero i giovani detective con entusiasmo.

    Genta, Mitsuhiko e Ayumi erano nel sedile posteriore.
    Io e Ai invece ci sedemmo davanti, eravamo vicini.. riuscivo a sentire il suo profumo, mi arrossai, ero completamente bloccato..
    non riuscivo a muovermi, non capivo cosa mi stava succedendo.

    Cosa sto provando!! perchè non riesco a smettere di pensare a lei.. perchè!! strinsi i denti come se avessi i brividi.



    -Ai: tutto bene Conan? ti vedo un po' pallido..

    -Conan: Oh.. si si, non ti preoccupare, s-st-o benissimo. quella risposta che diedi la fece incuriosire..

    -Ai: A me non sembra.. dai dimmi cos'hai? pronunciando quelle parole mi mise una mano sulla fronte e si avvicinò alla mia faccia, eravamo a pochi centimetri dal bacio.. dal tradire la ragazza che adesso mi sta aspettando..

    -Ai: No.. non hai la febbre. rispose sorridendomi.

    -Conan: Visto? avevo ragione, sto benissimo. risposi, ma era una bugia, non stavo affatto bene

    Ai mi guardava con la coda dell'occhio, in fondo anche lei è intelligente, deve aver capito qualcosa..
    Lei non smetteva, non mi levava gli occhi di dosso... mi sentivo come se fossi la sua preda.. e attendevo la mia morte.

    La macchina si fermo di colpo, sbalzai in alto, e incominciai a guardarmi attorno.. gli altri erano già scesi, c'era solo Ai che mi guardava con aria strana..

    -Ai: Allora.. vuoi scendere si o no?

    -Conan: S-si adesso arrivo... risposi ancora shoccato da quello che era successo.

    -Ai: Oggi sei un po' strano sai?

    -Conan: Senti chi parla.. pff risposi con aria da superiore.

    Ai mi diede una botta in testa

    -Ai: Davvero sono strana? ripetilo allora..

    -Conan: Stavo scherzando, dai su, non te la prendere.. replicai massaggiandomi la testa.

    Eravamo davanti a quella porta blu.. con una grandissima stella in mezzo.. che illuminava.. ero attratto da quella luce come una mosca.. quella luce mi ricordavano i capelli di, Si.. proprio i suoi.. pensai sorridendo.

    Entrammo e dentro c'era un mormorio di persone che parlavano, rumori di cucchiai che si scontravano, musica HIP-POP, gente che ballava.. non era una semplice cerimonia, era tutto lussuoso.


    -Conan: Complimenti professore! qui è tutto di lus.. non feci in tempo a finire la frase che i detective boys entrarono dentro scaraventandomi a terra.

    -Conan: Ahia!! Ma ragazzi!! uffa..

    -Ai: Ricorda che loro sono bambini, quando vedono feste i loro occhi si illuminano..

    -Conan: Hai ragione..

    Così anche io ed Ai decidemmo di entrare.. c'erano centinaia di persone con le maschere.. e la luce che rifletteva i loro volti era quasi magica.. e i neon che c'erano dentro.. cambiavano colore ogni secondo.. il professore si dirisse al buffet insieme al suo compagno di mangiate "Genta" .

    Io e lei.. quella ragazza con la maschera bianca.. che non smettevo di fissare.. ci sedemmo su un tavolo rotondo con la tovaglia bianca di seta e c'era un vaso di fiori trasparente.. il profumo che mi inebriava era simile a quello della ragazza a me vicina.

    Quella domanda che mi fece in seguito mi fermò il cuore...
    Lei si alzò con quel sorriso e con quei occhi di ghiaccio, mi faceva quasi paura, ma mi piaceva..
    e mi chiese..


    -Ai: Ti va di ballare?

    Rimasi in silenzio per un minuto, ma ai miei occhi era passata un'ora..

    -Ai: Allora?

    -Conan: oh.. Va bene. risposi con gli occhi lucidi, il mio cuore andava a ritmo con la musica che rimbombava in sala.

    E poi.. eravamo li.. in mezzo alla pista, le persone intorno sembrava che ci facesse spazio, stavamo ballando, anzi solo lei.. io la stavo guardando.. si dimenava come un felino.. con quei occhi che non riuscivo a dimenticare, perchè!! accidenti, perchè non riesco a smettere di fissarla..

    Iniziai a sudare, tremavo, non riuscivo a muovermi, ero anche arrabbiato, lei non mi aveva mai fatto quella sensazione.. neanche lei..
    la ragazza che mi sta aspettando. in quel lasso di tempo mi dimenticai come si chiamava Ran.. i miei vecchi ricordi facevano spazio ai nuovi.. e speravo che nei nuovi ci fosse lei.. la ragazza dalla maschera bianca, che, mentre ballava mi guardava e mi sorrideva..

    Volevo andarmene da quel posto, da quella ragazza, che mi fissava, i nostri occhi erano incrociati da troppo tempo, le gambe tremavano.. facevo fatica a rimanere in pieni, ma se cadevo avrei perso il contatto visivo con l'angelo danzante..

    Ad un tratto.. lei.. quasi come se avesse le ali, venne di fronte a me.. sembrava fluttuare.. mi guardò e mi sorrise nuovamente.. e mi posò le sue morbide mani dietro il collo.. e incominciò a ballare.. di fronte a me..

    Posai le mie mani su i suoi fianchi.. quelle curve mi facevano impazzire, era bellissima con quel vestito bianco.. sembrava una dea.
    Mentre ballavamo ci guardavamo.. mi ardevano gli occhi, non ho mai sbattuto le palpebre, non volevo perdermi nemmeno un'istante di quella bellezza, stava per uscire una lacrima.. ma il mio orgoglio lo impedì, non volevo che l'angelo mi vedesse piangere

    Io la vedevo.. vedevo il suo viso cambiare colore dai riflettori.. diventava bianco come il suo vero volto.. diventava nero come il suo passato, diventava rosso come il sangue che ha sempre visto..

    Lo stomaco.. faceva male.. ma non era un dolore qualsiasi, era un dolore piacevole.. forse era per l'eccitazione del momento.



    -Ai: Secondo me menti.. mi disse sussurrando.

    -Conan: c-come.. scusa?! chiesi con il cuore in gola..

    -Ai: Non stai affatto bene.. rispose facendo una piccola risatina.. oh si.. ricordo bene quella piccola risata che mi travolse il viso..

    -Conan: Si.. sono un po' stanco a dir la verità. replicai tremando..

    -Ai: Sediamoci..

    -Conan: Ok!

    Mentre ci dirigevamo verso le sedie vicine alla finestre.. ci fu un'esplosione, una trave cadette dal soffitto facendo crollare una parte del palazzo. il sangue.. che scendeva dalle travi, era molto qualcuno, anzi.. molte persone. il mio volto era paralizzato.. e se la in mezzo ci fossero i bambini..

    Ai stava quasi piangendo, anche lei pensava che fossero morti i bambini, o il professore..
    La strinsi a me.. facendola sfogare.. e proprio in quel momento..
    ci fu un'altra esplosione..
    allora per non essere travolti dalle macerie ci dirigemmo in una piccola stanza..

    Lì ci mettemmo in un angolo, e provammo a contattare i DB e il professore... ma..
    nessuna risposta..

    Le lacrime.. diventavano sempre più fredde.. e non smettevano di scendere...


    Ragazzi.. dove siete...

    ---- FINE CAPITOLO ----

    Al prossimo capitolo ! :)

    Edited by Shinichi007 - 23/5/2015, 18:54
     
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  2. Memi96love
     
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    Bella questa fan fiction... Interessante davvero speriamo che il prof e i piccolini stiano bene, nn vedo l'ora che esca il secondo capitolo... L'unica cosa ma perché, perché, perché .. Un'altra shinichi x Ai , io nn ho nulla contro Ai anzi è uno dei miei personaggi preferiti, ma dico povera Ran lei ha la precedenza in fondo lo ha conosciuto per prima, no? Perché nn troviamo ad Ai qualcun altro? :rotfl:
    Cmnq bravo, spero che la continuerai presto !
     
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  3. Shinichi007
     
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    Hahaha hai ragione, ma Ai ha avuto un passato orribile.. con la morte di sua sorella e dei suoi genitori, e dopo tutto questo lei riesce ancora a sorridere, nonostante sa che la persona che ama ha in testa solo Ran.
    Comunque il secondo capitolo dovrebbe uscire questo pomeriggio. :)

    Edited by Shinichi007 - 25/3/2015, 14:46
     
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  4. Shinichi007
     
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    Ecco il secondo capitolo
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    Capitolo 2.
    La decisione



    La bomba aveva distrutto quasi tutto l'edificio.. le fiamme divampavano in modo spaventoso, Ai era al mio fianco.. mi stringeva forte, vedevo il terrore nel suo viso.. quel viso che mi faceva impazzire, quel viso così bello ora aveva assunto un'aspetto macabro, come biasimarla.. c'è la probabilità che i nostri amici siano morti.. e noi siamo qua, in trappola, senza poter far nulla..

    Nel frattempo dall'altra parte dell'edificio..

    -Agasa: Thhh Thhh.. tutto bene ragazzi? chiese il professore tossendo.

    -Mitsuhiko: Thh thh.. si.. voi ragazzi? tutto bene?

    -Ayumi: Si.. ma mi fa male la spalla. Rispose la bambina facendo cenni di dolore.

    -Genta: Ragazzi.. voi credete che Conan e Ai siano... non riuscì a finire la frase dal terrore

    -Ayumi: Oh.. no!! Conan!! Aii!!! gridò la piccola ayumi piangendo.

    -Agasa: Proviamo a contattarli!

    Spero che rispondano.. accidenti! pensò il professore.

    -Mitsuhiko: Oh no! ho perso la spilla dei Detective Boys, evidentemente sarà caduta quando scappavamo.

    Ayumi e Genta controllarono le tasche in fretta e furia.. ogni secondo che passava era fatale..

    Oh no! non trovo la spilla! risposero in coro Ayumi e Genta.

    -Agasa: Che guaio!! adesso che facciamo!! chiese spaventato..

    Non c'erano vie di fuga.. era tutto bloccato dalle fiamme e dalle macerie, l'unica soluzione era aspettare i soccorsi.

    -Ayumi: nonono!!! non ci credo che siano morti! non ci posso credere! disse con le lacrime agli occhi..

    Anche Mitsuhiko e Genta piangevano, i loro amici potevano essere morti.

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    -Ai: Conan che facciamo!! dobbiamo uscire di qui e ritrovare i nostri amici! chiese la scienziata piangendo.

    -Conan: Mmh.. non ho idee accidenti! dobbiamo aspettare i soccorsi.. ! se solo avessi la mia cintura spara palloni!! risposi preoccupato.

    -Ai: Conan ti prego!! dobbiamo aiutarli... !! disse supplicando.

    Non ho altra scelta.. devo farlo, voglio vederla felice.. voglio vedere lei che mi abbraccia quando sarà tutto finito, voglio sentire ancora le sue braccia intorno al mio collo!

    -Conan: Ho un'idea.. però devi chiudere gli occhi e reggerti a me ok?

    -Ai: Cosa vuoi fare conan... chiese con gli occhi che luccicavano.

    -Conan: Fidati di me... risposi facendole un sorriso.. un sorriso falso.

    Sapevo che era pericoloso.. e che forse sarei morto.. ma quello che provavo per lei mi dava la forza per fare qualsiasi cosa!
    Così..


    Mi tolsi la maglia e la posai sul corpo di Ai.. coprendole faccia e corpo.. ero rimasto con una piccola maglietta.. che forse si sarebbe bruciata..


    -Ai: Conan non dirmi che...

    -Conan: Shh.. ti prego non parlare..

    Con forza la presi e proteggendola tra le mie braccia feci un salto.. la mia sagoma pian piano spariva tra le fiamme...
    Finalmente ero dall'altra parte.. ero immerso di sangue.. il mio sangue.. a mala pena riuscivo a respirare.


    Riuscivo solo a sentire le sue lacrime cadermi sul viso e le sue urla erano così potenti che riuscivano a tenermi sveglio..
    mi tamponava il sangue con la mia maglietta che, oramai, era bruciata..


    -Ai: Ti prego conan!! resta sveglio!! ti supplico!! continuò ad urlare la ragazza che amavo

    -Ai: Perchè l'hai fatto!! perchè!! chiese l'angelo sommergendomi di "perchè", mentre le sue lacrima mi bagnavano il corpo..

    Presi fiato.. e con forza, dimenticando il dolore che provavo.. le sussurrai con voce dolce..

    -Conan: L'ho fatto per te..

    Dopo quella frase svenni..

    Forse sto per morire.. pensai..

    -Ai: Conan!! svegliati! rimani sveglio!! che razza di detective sei se non riesci nemmeno ad aprire gli occhi, conaaaaan!!

    Urlava ed urlava... io la sentivo, urlare, piangere, tirarmi pugni sul mio petto nel tentativo di svegliarmi, mi insultava, ma so.. che quelle cose non le ha mai pensate..

    Lei mi prese in braccio, ancora oggi non so dove abbia trovato la forza, e mi trascinò nella sala da ballo..
    Si sentiva ancora una musichetta, cercava un kit del pronto soccorso.. ma era bruciato.. ogni cosa lo era..
    ma come si dice in questi casi.. La speranza è l'ultima a morire


    Un getto d'acqua spense parte delle fiamme, i pompieri arrivarono.. ma le fiamme erano troppe per poterle domare..

    l'edificio era ancora a pezzi, e forse c'erano altre bombe..


    Lei si strappò una parte del vestito per medicarmi le ferite più gravi, quel bianco del suo vestito che mi indulgeva a fissarlo era diventato rosso.. rosso come le lacrime che stavano per scendere dal suo viso.. piangeva da troppo tempo, le faceva male la faccia..
    ma lei è una ragazza forte.. e resistette.. l'ammiravo in quel momento.. anche se non riuscivo a muovermi.


    Eccoli!! sono laggiù!! urlarono i detective boys
    Che trovando una via d'uscita riuscirono a scappare..


    -Agasa: Eccovi finalmente! disse il professore con il fiatone..

    -Agasa: Ma.. ma quel sangue..

    -Ayumi: Conan!!! gridò piangendo..

    Mitsuhiko e genta si avvicinarono a me.. e rimasero spaventati nel vedere tutto quel sangue che mi ricopriva il corpo..

    Il professore si accasciò a terra pensando che fossi morto..

    -Ai: Tranquilli, non è ancora morto! ma dobbiamo portarlo con urgenza in ospedale o morirà per davvero!! gridò la scienziata lacrimandomi il viso..

    -Agasa: Non possiamo fare nulla, i telefoni non prendono!! replicò lasciando cadere alcune lacrime a terra..

    Era la prima volta che il professore piangeva, e saper che piangeva per me, mi fece battere forte il cuore.. era una dimostrazione che a me ci teneva! anche molto direi..

    Ripresi conoscenza.. ma ero intontito.. riuscivo a intravedere i capelli di Ai.. erano bellissimi, anche in quel momento non riuscivo a pensare a nient'altro che a lei, anche in punto di morte..

    Mi devo essere preso una bella cotta.. pensai ridacchiando..

    Ai sentendo le mie risate.. si girò subito e posò la mia testa tra le sue braccia mentre il mio corpo giaceva sul pavimento..

    -Ai: Conan...

    -Conan: Ai...

    Riuscivo solo a pronunciare il suo nome.. quel nome che tempo fa non volevo nemmeno sentire, lei era la causa del mio rimpicciolimento, la causa del mio lontano amore per Ran, ma in quel momento.. l'amavo.. si prendeva cura di me..

    -Ai: Conan, rimani sveglio!

    -Ayumi: Ti prego conan!! rimani sveglio..

    -Ayumi: Conan ti prego... non morire!!

    La bambina.. cominciò ad urlare come non aveva mai fatto prima, le sue lacrime erano pesanti..

    Sbattevo le palpebre ascoltando la voce della bambina che mi aveva sempre ammirato.. e le feci un sorriso..

    Richiusi gli occhi.. non volevo sentire più quel dolore lancinante, se mi addormentavo, avrei potuto sognare.. magari su me e Ai che vivevamo assieme in una casa, e che eravamo sposati..

    -Ayumi: Conan!! ti prego!! riapri gli occhi!! Conan!! Io.. io.. t.. TI AMO!

    quelle parole fecero fermare il cuore ai due giovani detective.. che continuavano a guardarla mentre mi scuoteva..

    -Ai: Ayumi.. smettila.. lui.. non si risveglierà più!..

    e con il fiatone.. singhiozzando.. piangendo..

    Disse...

    -Ai: E' morto!!

    ---- FINE CAPITOLO ----

    Al prossimo capitolo ! :)
     
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  5. Memi96love
     
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    Wait, wait, Wait ! Cosa??! Conan è morto (º ロ º๑), ma spero che sia uno scherzo, un equivoco , un fraintendimento 〣( ºΔº )〣....nella tua storia nn può morire il protagonista, vero? :cry:
    Mamma mia che ansia, spero che aggiornerai presto !
     
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  6. Shinichi007
     
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    Sta sera o domani pubblicherò il prossimo capitolo..
     
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  7. Shinichi007
     
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    Capitolo 3.


    Sogno o Realtà




    Ero li... giacevo sul pavimento pieno di crepe e di macerie, le lacrime che cadevano intorno al mio corpo ripulivano il pavimento dal mio sangue.

    Era tutto silenzioso.. solo il rumore delle fiamme e delle lacrime che scorrevano il viso dei miei amici rompevano quel silenzio...
    Nessuno aveva il coraggio di parlare, nessuno sapeva cosa dire, nessuno riusciva a immaginarsi di affrontare ogni giorno sapendo che il loro migliore amico era morto.. come l'avrebbe presa Ran..


    -Ai: Dobbiamo portarlo fuori di qui, ad ogni costo! disse la scienziata alzando il tono

    -Mitsuhiko: Si! Hai ragione, nonostante sia morto non dobbiamo lasciarlo qui! rispose pulendosi gli occhi con la mano.

    -Ai: Professore, lo prenda in braccio, dobbiamo trovare un modo per uscire da qui!

    -Agasa: D'accordo!

    Agasa mi prese in braccio, e mentre mi guardava, si lasciò cadere una lacrima.. quella lacrima venne divorata dal sangue delle mie ferite..

    Nel piano superiore ci fu un'altra esplosione... era così potente che fece crollare tutto il piano, i ragazzi si sbrigarono a nascondersi prima che le macerie gli cadessero in testa..

    -Ai: Accidenti!! e adesso che facciamo?! chiese la piccola scienziata, che era ancora addolorata dalla mia morte.

    Nel frattempo io stavo sognando, ricordo ancora bene quel sogno, proprio come se fosse ieri...

    ** SOGNO DI SHINICHI **

    Una luce potente oltrepassò i piccoli fori della tenda giallastra che ricopriva la finestra.. aprì gli occhi, ero Shinichi Kudo, non ci potevo ancora credere!
    Stavo sul letto con le coperte che mi ricoprivano metà del corpo,
    poi mi accorsi che sull'altra parte del letto c'era una altra persona, a prima vista sembrava una donna, le riuscivo solo a intravedere i capelli, erano castani... proprio come quelli di...


    Lei si girò.. e mi guardava, era lei! si, la riconoscevo!

    Shiho... sussurrai spaventato..

    -Shiho: Buongiorno amore..

    Perchè mi ha chiamato amore? e perchè è nel mio letto..

    Lei si avvicinò e con cautela mi diede un lieve bacio sulle labbra..
    ero paralizzato.. ed ero felice..


    -Shiho: Dai alziamoci! non possiamo rimanere a letto tutto il giorno.. disse facendomi un sorriso..

    Io la guardavo.. e non riuscivo a smettere, proprio come in quella festa...

    Dopo quel pensiero capì immediatamente che ero morto.


    -Shiho: allora?.. ma .. cos'è quella faccia, sembri spaventato!

    -Shinichi: Tranquilla! adesso mi alzo, sono solo un po' stanco. risposi sorridendo e mettendo una mano dietro la nuca.

    Lei si dirisse in cucina, stava preparando la colazione.. proprio come faceva Ran.

    Mi alzai dal letto, e mi guardai allo specchio, era da parecchio che non rivedevo il mio vecchio corpo.

    ****************

    ** REALTA' **


    -Ayumi: Allora? cosa possiamo fare!! disse la piccola Ayumi guardando il mio corpo privo di vita.

    -Ai: Aspettiamo... è l'unica soluzione..

    I pompieri stavano domando le fiamme, e uno di loro entrò per vedere se c'erano superstiti....

    -Pompiere: C'è qualcuno qui!!?

    Continuò a chiamare e a chiamare.. nessuna risposta..

    * Chiamata *

    -Pompiere: Hei Tatsumi! qui non c'è nessuno..

    -Tatsumi: Roger! allora possiamo avviare le procedure per demolire l'edificio e spegnere le fiamme.

    -Pompiere: D'accordo.

    * Fine chiamata *

    Mentre si dirigeva verso l'uscita.. sentì dei rumori...

    -Ayumi: Ai!! Oh no.. Ai!! svegliati..

    -Agasa: Respira ancora.. ma non può continuare a stare in mezzo al fumo, dobbiamo portarla immediatamente fuori da qui!

    Il pompiere sentendo quelle voci corse per cercarli mentre chiamava il suo capo.

    * Chiamata *

    -Pompiere: Pronto! Tatsumi..

    -Tatsumi: Si, dimmi..

    -Pompiere: Annulli immediatamente le procedure, ci sono delle persone vive, credo che siano bambini!

    -Tatsumi: Va bene! portali subito fuori!

    -Pompiere: Ok! rispose annuendo e chiuse la chiamata.

    * Fine chiamata *

    Sentendo ancora quelle voci disperate riuscì a trovarli

    -Pompiere: Tutto bene ragazzi?

    -Genta: Si.. lei chi è?

    -Pompiere: Mi chiamo Makadu Toyoshi, sono un pompiere..

    -Makadu: Accidenti! quanto sangue.. stanno bene i due bambini svenuti? chiese con aria preoccupata.

    -Ayumi: No..!! Conan è morto!! e Ai sta per morire, dobbiamo urgentemente portarli via da qui! rispose piangendo.

    -Makadu: M-morto dici? Oh no..

    -Makadu: Seguitemi!

    Tutti risposero di si facendo un chino con la testa..

    * Chiamata *

    -Makadu: Capo! chiami l'ambulanza, abbiamo un bambino morto e una bambina in fin di vita, si sbrighi!

    -Tatsumi: C..cosa?! a sentir quelle parola Tatsumi si rabbrividì

    -Tatsumi: La chiamo subito! rispose riattaccando il telefono..

    * Fine chiamata *

    Erano tutti fuori, e si sentivano le sirene dell'ambulanza che si avvicinavano sempre più velocemente.

    Una volta arrivati i paramedici caricarono i due giovani detective e li portarono con urgenza in ospedale

    10.32 PM (OSPEDALE BEIKA)

    La tensione regnava in quella sala d'attesa, dove, i detective boys aspettavano i risultati dei loro amici..

    -Ayumi: Che disastro.. non ci posso ancora credere. disse lacrimando gli occhi

    -Genta: Già..

    Mitsuhiko preferì non rispondere, la ragazza che lui amava era in pericolo di vita.

    -Agasa: Ragazzi! Eccomi! Ho delle buone notizie.. Ai si è appena risvegliata, era svenuta per il troppo fumo inalato! disse con un po di gioia negli occhi.

    -Mitsuhiko: E Conan? si è risvegliato?

    -Agasa: Mi dispiace... ma stanno facendo il possibile..

    -Ayumi: Ma.. allora Conan non è morto?! chiese con la speranza negli occhi.

    -Agasa: No.. a quanto pare Ai aveva sbagliato le sue analisi, ma non è ancora fuori pericolo..

    11.16 PM (OSPEDALE BEIKA "STANZA DI AI")

    -Ai: Quindi Conan è ancora vivo? chiese facendo un piccolo sorriso..

    -Agasa: Si, ma è ancora in sala operatoria..

    -Mitsuhiko: Ai.. mi fa piacere che tu stia bene! disse arrossendo un po'

    -Ai: Grazie Mitsuhiko..

    -Ai: Ayumi non fare quella faccia, vedrai che Conan starà bene, lui è forte.

    -Ayumi: Si, hai ragione!

    Ai si rimise le scarpe e mentre scendeva dal letto..

    -Agasa: Ferma! Ai non puoi scendere dal letto! devi riposare..

    -Ai: Sto benissimo, e poi la fuori c'è il nostro amico che ha bisogno del nostro sostegno!

    -Ayumi: Si hai perfettamente ragione! rispose con un sorriso sul volto..

    -Genta: Si andiamo!!

    -Mitsuhiko: Si!

    Agasa non fece in tempo a fermarli che erano già usciti dalla camera..

    Rumori di passi pesanti e mormorii provenivano dal corridoio.

    -Mitsuhiko: Perchè quei medici stanno correndo nella stanza di Conan?

    -Ai: Vuoi vedere che.. pensò tremando..

    11.42 PM (OSPEDALE BEIKA "SALA OPERATORIA")

    -Dottor.Yasunka: Presto! Defibrillatore!

    -Dottors.Minuka: Lo stiamo perdendo!! defibrillatore a 150!

    -Dottor.Yasunka: Aumenta l'energia!

    -Dottors.Minuka: defibrillatore a 200!

    Il dottore Yasunka dopo l'ultimo tentativo posò il defibrillatore e disse..

    -Dottor.Yasunka: Ore del decesso 11.46 PM, avvisa i suoi parenti..

    La dottoressa Minuka si diresse in sala d'attesa..

    -Ayumi: Guarda! la dottoressa sta venendo da noi, Conan sta bene allora!! disse saltando e festeggiando.

    -Mitsuhiko: Andiamo a vedere cos'ha da dirci.

    Corsero verso la dottors.Minuka

    -Dottors.Minuka: Voi siete i parenti del piccolo Conan?

    -Genta: No, noi siamo i DETECTIVE BOYS e siamo suoi amici! allora si è già svegliato..?

    -Agasa: I suoi genitori sono in viaggio, ci sono io come tutore..

    -Minuka: Senta signore, mi nuoce dover dirle che.. il ragazzino non c'e l'ha fatta.

    Dopo quella frase nessuno osò più dire una parola.. tutti scoppiarono in lacrime..

    -Ai: No! No! non ci credo!! urlò la scienziata.

    Ai si dirisse verso la sua stanza ancora piena di infermieri...

    -Ai: Conan! non puoi lasciarmi adesso! Conan ti prego!!! Conaaaan!!

    Ai prese i defibrillatori ancora accesi e gli diede una scarica!!

    -Ai: Avanti Conan svegliati!!

    I detective boys e il professore si avvicinarono per vedere cosa stava facendo Ai.

    -Infermiere: Hei ragazzina! levati da li, non puoi farlo!! gridò l'infermiere.

    -Agasa: Ai, non c'è più nulla che possiamo fare.

    Ai non diede ascolto a nessuno, ma solo al suo cuore..

    -Ai: Conan ti prego!!! non lasciarmi!! io... io.. ti.. TI AMO CONAN!! gridò lasciando cadere altre lacrime sul mio viso

    Pronunciando quelle frasi mi diede l'ultima defibrillazione.

    ** SOGNO DI SHINICHI **

    -Shinichi: Accidenti, sono buone queste uova! dissi facendo un sorrisetto

    -Shiho: Sono contenta che ti piacciono! rispose alzandosi da tavola.

    -Shiho: Amore, io vado a lavorare.. ci sentiamo più tardi

    -Shinichi: Oh.. va bene, a dopo!

    Quando Shiho uscì di casa.. sentì una voce...

    Ma questa voce..la conosco! pensai.

    -Shinichi: AI!!!!

    *************

    ** REALTA' **

    L'infermiere prese in braccio la piccola scienziata e mentre la portava fuori lei gridava il mio nome.

    -Ai: Conaaaaaaaaaaaaan!!

    ** SOGNO DI SHINICHI **

    -Shinichi: Si è lei!! AIIII!!!

    ** REALTA' **

    Aprì gli occhi.. e vedevo una luce potente che mi colpiva la faccia.

    Sono vivo.. pensai guardando il soffitto.


    -Infermiere: Dottor. Yasunka, Minuka! venite, il ragazzino si è risvegliato!! Gridò l'infermiere.

    -Ai: Conan... disse mentre tremava..

    I detective boys e il professore rimasero in silenzio, erano rimasti di ghiaccio dalle parole di Ai e dal mio improvviso risveglio..

    -Dottor.Minuka: Portatelo nella stanza 128, dobbiamo farli le analisi.

    L'infermiere prese il letto e mentre oltrepassava la porta.. i nostri guardi si incrociarono per un'ultima volta prima che la sua faccia scomparisse dalla mia visuale, il mio cuore batteva forte..

    Batteva per lei..

    ---- FINE CAPITOLO ----

    Al prossimo capitolo ! :)

    Edited by Shinichi007 - 25/3/2015, 14:48
     
    .
  8. Memi96love
     
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    User deleted


    La storia si fa sempre più interessante .... Conan è salvo! Per fortuna e soprattutto grazie ad Ai! Posso chiederti una cosa per la scena della quasi morte per caso hai preso l'ispirazione da un fiction della TV che si chiama "braccialetti rossi "?
     
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  9. Shinichi007
     
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    User deleted


    No, però se la mia fiction assomiglia a quella della televisione allora ti faccio le mie più sentite scuse. ^_^

    P.S: Il prossimo capitolo lo rilascerò più tardi.

    P.P.S: Ti ringrazio molto, sembri essere l'unica che mi segue, e se ci sono anche altri allora ringrazio anche voi..
     
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  10. Shinichi007
     
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    Capitolo 4.


    Quel momento.




    La stanza era buia, sentivo il rumore della pioggia.. e soprattutto sentivo quella brezza marina accarezzarmi il naso.
    mi girai e c'era lei.. dormiva beatamente, si sentiva al sicuro su quel piccolo pouf nero accanto alla finestra.
    Riuscivo a vederle solo una parte della faccia che era illuminata dal bagliore della luna... era così bella.


    Mi rigirai e con le mani dietro la nuca guardavo il soffitto, non mi spiegavo come tutto questo fosse possibile, come mai ero vivo?
    Ero ricoperto di bende, e da una coperta con su scritto il mio nome..


    "L'ha fatto Ran" Pensai..

    Quella ragazza mi ama davvero, ed io?
    Non ero più sicuro dei miei sentimenti per lei, il mio cuore aveva fatto spazio ad un'altra donna..


    Decisi di chiudere gli occhi, volevo di nuovo sognarla.. volevo rivederla nel mio letto, che mi guardava, e mi baciava..

    09.30 AM OSPEDALE BEIKA (STANZA DI CONAN)

    Il cigolio della porta mi svegliò.. e mentre aprivo le palpebre..

    -Heiji: Kudooo!! sono contento che tu stia bene!!

    -Conan: Heiji.. Grazie..

    Mi girai per vedere se lei c'era ancora..
    Il pouf era vuoto..


    -Heiji: Shinichi, cosa guardi?

    -Conan: Oh no niente.. risposi ridendo.

    E' già andata via.. pensai

    -Heiji: Sono sorpreso.. disse mettendosi una mano sul mento..

    -Conan: Non capisco..

    -Heiji: Non mi spiego come tu sia riuscito a sopravvivere, eri tutto ustionato ed avevi inalato molto fumo.

    -Conan: Già, neanche io me lo spiego..

    -Heiji: A proposito, tu sai chi può aver messo quelle bombe? chiese sedendosi sul materasso.

    -Conan: Non so, purtroppo non ho avuto tempo di mettere insieme tutti pezzi.

    -Heiji: Secondo te potrebbero essere stati loro?

    -Conan: L'organizzazione intendi?

    -Conan: In effetti è il loro modo di far sparire le traccie.

    -Heiji: Forse hanno capito chi siete..

    -Conan: Ne dubito, prima di incendiare uccidono le persone manualmente.

    -Conan: Credo sia solo stata una coincidenza, ci trovavamo al posto e al momento sbagliato.

    -Heiji: Probabile.. beh.. ora devo proprio andare Kudo, ci vediamo! disse mentre sorrideva.

    -Conan: A presto!

    Poggiai la testa sul cuscino e chiusi nuovamente gli occhi..

    10.30 AM (CASA DI AGASA)

    Il rumore della ventola faceva sentire l'imbarazzo che c'era in quella stanza..

    Agasa era in cucina a bere il suo caffè quotidiano.
    Ai era sul divano, distante pochi metri da quel ripiano che ogni volta Agasa appoggiava la sua tazza prima di fare una domanda.


    -Agasa: Dovresti dirglielo sai? chiese con un sorrisetto fastidioso.

    -Ai: Come scusa? ridomandò facendo finta di non aver capito.

    -Agasa: Dovresti dire a Shinichi quello che hai detto ieri sera.

    -Ai: Continuo a non capire. rispose sorseggiando il suo caffè.

    -Agasa: Non evitare quelle parole.

    -Ai: Quali parole?

    -Agasa: Non capisco se lo fai apposta o sei proprio scema.. replicò ridendo

    -Ai: Cosa?! rispose fissandolo con rabbia.

    -Agasa: Stavo scherzando!! disse ridacchiando.

    Accidenti, devo stare attento a quello che dico "pensò il professore bevendo il caffè."

    -Ai: Anche se glie lo dicessi.. cosa cambierebbe? chiese chinando la testa.

    -Agasa: Cambierebbe molto, fidati!

    -Ai: E' inutile tentare di consolarmi, devo tener a freno i miei sentimenti, Conan ama solo Ran. disse posando la tazza sul tavolino di vetro.

    -Agasa: Ma allora non ti sei accorta..

    -Ai: Accorgermi di cosa? chiese con stupore.

    -Agasa: Come ti guardava ieri sera.

    -Ai: Mi guardava?

    -Agasa: Ma davvero non ti sei accorto di nulla, non riusciva a toglierti gli occhi di dosso!

    -Agasa: Complimenti! Hai fatto colpo. disse mentre le faceva l'occhiolino.

    -Ai: Ma non diciamo assurdità, evidentemente gli faceva ridere la mia maschera!

    -Agasa: Sei tu che dici assurdità, perchè cerchi di negare la realtà?

    -Ai: Io non so cosa tu abbia visto dato che eri al buffet ad ingozzarti..

    -Ai: Ma ti assicuro che Conan non mi ama.

    Agasa sospirò e disse..

    -Agasa: Io conosco Shinichi da quando era un bambino, e non aveva mai guardato nessuno in quel modo.. nemmeno Ran.

    Ai continuò a guardare il professore mentre si alzava dal divano..

    -Ai: Siamo solo compagni di avventura, non voglio ritornare più su questo discorso, intesi? disse mentre si innervosiva.

    -Agasa: Come vuoi..

    11.11 AM OSPEDALE BEIKA (STANZA DI CONAN)

    -DB: CONAAAAN! gridarono i piccoli detective non appena aprirono la porta.

    -Conan: OOOaaah! Ragazzi! ma cosa vi salta in mente! mi avete spaventato! dissi infuriandomi.

    -DB: Scusaci! risposero mettendo una mano sulla nuca.

    -Ayumi: Come ti senti?

    -Conan: Beh.. sono ancora vivo no?

    -Mitsuhiko: Ci hai fatto spaventare ieri..

    -Genta: Ma come ti sei fatto tutte quelle ferite? chiese incuriosito.

    -Conan: E' una lunga storia, non voglio annoiarvi.

    -Mitsuhiko: A proposito, quando potrai uscire?

    -Conan: Questo pomeriggio penso che potrò uscire..

    -Genta: Grandioso! disse sorridendo.

    -Mitsuhiko: Per caso Ai è venuta a trovarti?

    -Conan: Si, ieri è rimasta tutta la notte, ma quando mi sono svegliato sta mattina era già andata via.

    -Conan: Come mai queste facce? chiesi incuriosito

    -Mitsuhiko: E' per una cosa che ti ha detto ieri sera mentre cercava di rianimarti. rispose con alcune lacrime agli occhi.

    -Conan: Quindi è stata lei a salvarmi la vita? Beh quando la rivedrò la ringrazierò.. dissi sorridendo.

    -Conan: Ah.. e cosa mi ha detto?

    -Mitsuhiko: Spetta a lei a dirtelo, non a noi.

    Ero incuriosito, cosa mi avrà mai detto per farli rimanere così.

    -Conan: Capisco. risposi senza chiedere ulteriori spiegazioni.

    Un'infermiere entrò e ruppe quel momento tanto teso.

    -Infermiere: Scusate ragazzi, ma l'orario di visita è finito..

    -Ayumi: Ok, adesso andiamo via.

    -Genta: Accidenti è quasi ora di pranzo. disse toccandosi la pancia.

    -Mitsuhiko: Beh.. noi andiamo, riposati Conan.

    -Conan: Mitsuhiko.. ma stai bene?

    -Mitsuhiko: Sisi! non ti preoccupare, sarà la fame che mi da quest'aspetto.

    Non era per quello che stava male, forse era per quello che mi ha detto Ai ieri sera, devo scoprire cosa!

    -Mitsuhiko: Beh noi andiamo! ci sentiamo più tardi.

    -Ayumi: Ciao Conan!

    -Conan: Ciao ragazzi!

    16:24 PM OSPEDALE BEIKA (STANZA DI CONAN)

    Mentre mi vestivo l'infermiere entrò e disse..

    -Infermiere: Conan, c'è una telefonata per te!

    -Conan: Per me?

    -Infermiere: Si, seguimi.

    L'infermiere mi diede il telefono e se ne andò.

    * Chiamata *

    -Conan: Pronto?

    -Agasa: Hei! Shinichi, tutto bene?

    -Conan: Si, grazie.

    -Agasa: Ti ho chiamato per sapere se ti andava di fermarti da me per questa notte?

    -Conan: Sicuro che non disturbo?

    -Agasa: Nono, mi farebbe piacere rivederti.

    -Conan: Va bene, allora avvisa Ran.

    -Agasa: D'accordo.

    -Conan: C'è un'altra cosa che vorrei chiederti.

    -Agasa: Oh.. dimmi.

    -Conan: Cosa ha detto ieri Ai mentre ero morto?

    -Agasa: Perchè non lo chiedi direttamente a lei?

    -Conan: Ma non capisco tutta questa segretezza.

    -Agasa: Ehehe, ci vediamo più tardi.

    -Conan: Accidenti.

    * Fine chiamata *

    Non capisco perchè non vogliono dirmelo, sarà qualcosa di grave? Ah! non ci capisco più niente.

    16:30 PM CASA DI AGASA

    * Chiamata *

    -Agasa: Pronto Ran.

    -Ran: Agasa.. tutto bene?

    -Agasa: Si, volevo avvisarti che Conan dormirà da me oggi, ok?

    -Ran: Va bene, però volevo rivederlo, ero preoccupata per lui.

    -Agasa: Tranquillo sta bene.

    -Ran: Ok, ci vediamo!

    -Agasa: Ciao.

    * Fine chiamata *

    -Ai: Ma cosa ti salta in mente? disse con espressione cupa

    -Agasa: Glie lo devi dire. rispose incamminandosi verso il divano

    -Ai: Si, ma non oggi.

    -Agasa: Non c'è da preoccuparsi, te lo chiederà lui in persona non appena arriverà.

    -Ai: Non è detto che me lo chieda.

    -Agasa: Ohoho lo farà, è un detective ricordi?

    -Ai: Mi vuoi proprio provocare eh?..

    -Agasa: Voglio solo dimostrarti che lui prova qualcosa per te.

    -Ai: Io per lui sono solo una compagna, e poi io gli ho rovinato la vita creando quel farmaco..

    -Agasa: Solo una compagna?

    -Ai: Si!

    -Agasa: Va bene, ad ogni modo non declinerò il mio invito.

    -Ai: Come vuoi.. rispose andando in laboratorio.

    Agasa non voleva continuare quella discussione, perciò diede ragione ad Ai.

    Il rumore del campanello attirò l'attenzione del professore, che, con un sorriso aprì la porta.. sapeva che ero io, quindi non si disturbò nemmeno a guardare chi fosse.

    -Agasa: Eccoti Shinichi!

    -Conan: Oh ciao professore!

    Entrai dentro e notai che Ai non c'era, forse mi evita pensai.

    -Conan: Professore, Ai non è in casa?

    -Agasa: Sta nel laboratorio..

    -Conan: Bene, vado a salutarla.

    -Agasa: Ok!

    Mi incamminavo verso quella porta, ero spaventato e felice..
    mi fermai la davanti, continuai a guardare nel vuoto, sentivo il rumore della tastiera..
    avevo paura di sapere..
    mi feci coraggio e bussai..


    * TOK TOK *

    -Ai: Professore può entrare.

    -Conan: Ehm.. sono io..

    -Ai: C-Conan.. stai bene?

    -Conan: Si, benissimo...

    -Conan: Beh.. ti devo la vita, mi è giunta voce che sei stata tu a rianimarmi, e voglio dirti "GRAZIE", davvero! le dissi sorridendo.

    -Ai: Ah figurati! beh te lo dovevo, in fondo tu mi hai salvata tante volte. rispose anche lei sorridendomi.

    -Conan: Tuttavia.. c'è una cosa che voglio chiederti.

    -Ai: C-cosa?.. chiese arrossendo.

    -Conan: Cosa mi hai detto ieri sera quando ero privo di coscienza? domandai avvicinandomi a lei.

    -Ai: Ah.. B-beh.. nulla di importante.. rispose girandosi.

    -Conan: Nulla di importante?

    -Conan: Allora perchè sono tutti strani.

    -Conan: Avanti! Cosa mi nascondi!

    -Ai: Non ti nascondo niente, se vuoi continuare ad assillarmi con queste domande allora faresti bene ad andartene perchè mi sto innervosendo.

    -Conan: Non ti capisco proprio! risposi andandomene.

    Quando chiusi la porta, lei.. davanti al computer.. lasciò cadere una lacrima..

    10.34 PM

    -Ai: Ecco, il tuo letto è pronto...

    Dette quelle parole si dirisse di sotto.

    -Conan: Aspetta Ai!

    Lei si voltò

    -Ai: Dimmi..

    -Conan: Ti prego.. non nascondermi la verità.

    -Ai: Non ti nascondo niente..

    -Conan: E' inutile che cerchi di nasconderlo..

    -Ai: Nascondere? a proposito di nascondere, sai cosa mi ha detto il professore?

    -Conan: C-cosa?

    -Ai: Mi ha detto che tu provi qualcosa per me? è vero?

    ....

    Rimasi in silenzio e non risposi..

    -Ai: Allora?

    Chinai la testa, strinsi i pugni...

    -Ai: Si o No? mi vuoi rispondere? mi domandò alzando il tono.

    -Conan: S-si...

    Ai mi guardava...

    -Conan: Non mi aspetto che tu provi le stesse cose, ma non mi pento di quello che provo per te! e non ho paura di dirtelo..

    -Conan: TI AMO!

    Dopo quelle parole, il cuore continuava a battere sempre più forte, non mi ero mai sentito così..

    -Ai: Conan...

    Ai si avvicinò pian piano a me..

    -Conan: Ai..

    -Ai: non parlare..

    Eravamo a pochi centimetri di distanza.. iniziai a sudare..

    Lei mi guardava..

    E poi... sorrise e mi sussurro all'orecchio

    -Ai: Anche io ti amo... Shinichi..

    Le posai la mia mano sulla sua guancia..



    Lei mi accarezzava il viso, e con cautela si avvicinò a me..

    La guardavo, ero terrorizzato..

    Sta per succedere pensai..

    Sentivo il suo fiato solleticarmi il collo...

    Mi avvicinai di più..

    Quell'attesa.. rendeva tutto più bello, la voglia di baciarsi era sempre più forte.

    Si stava avvicinando alla mia bocca..

    Ecco, sta succedendo!

    Le nostre labbra erano in contatto, era un bacio lungo e passionale..

    Lei piangeva mentre mi baciava..


    Poi si strinse a me e disse..

    -Ai: Ti amo..

    ---- FINE CAPITOLO ----

    Al prossimo capitolo ! :)

    P.S: Forse il capitolo non vi piacerà, in tal caso mi scuso ma non avevo molta ispirazione, nel prossimo farò di meglio.
     
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  11. Conan Kid
     
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    Ma che, è bellissimo, anche se in questo caso gli hai fatti confessare troppo presto, ma non importa, sei bravissimo
     
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  12. Shinichi007
     
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    Menomale che ti piace, ero un po' accorto di idee :asd:
    P.S: A breve inizierò a scrivere il 5 capitolo.
     
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  13. Conan Kid
     
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    Bravo di nuovo, mi farebbe piacere se leggessi la mia fiction, si chiama "Ombre alla luce della realtà", spero ti piaccia
     
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  14. Shinichi007
     
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    Si l'ho letto è carina, però dovresti cambiare font per i pensieri, i flashback, ecc.. così il lettore lo riesce a leggere più fluidamente
     
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  15. Shinichi007
     
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    Capitolo 5.


    Una caccia al tesoro indimenticabile (PARTE 1)




    Era appena sorto il sole, stavo tornando a casa.. ero ancora scosso per quello che era successo e volevo evitare di parlarne, magari se prendevo un giorno di riflessione avrei capito tutto, ma quando il destino vuole qualcosa la ottiene sempre!


    Entrai in casa cercando di non far rumore.. ma i cigolii del pavimento in legno mi tradirono..

    -Ran: C-conan... disse sbadigliando..

    -Conan: Oh... buon giorno Ran! dissi sorridendo.

    -Ran: Come mai sei già di ritorno?

    -Ran: E' successo qualcosa per caso?

    -Conan: Non è successo assolutamente niente! lo giuro!

    -Ran: Allora perchè sei tornato così presto!?

    -Conan: Beh.. perchè mi mancavi. risposi arrossendo

    -Ran: Che carino! vieni qui e dormi vicino a me.

    -Conan: D-dormire insieme?! chiesi spalancando gli occhi

    -Ran: Beh si.. non è la prima volta. Dai su vieni!

    -Conan: Ah ... beh il fatto è che non sonno.

    -Ran: Allora vai a fare colazione, io mi alzo tra un'ora ok?

    -Conan: V-va bene..

    Era la prima volta che rifiutavo di dormire insieme a Ran..
    qualcosa era cambiato..




    06.31 AM (CASA AGASA)

    Il professore si svegliò sentendo il profumo della pancetta.. e mentre si dirigeva in cucina vide Ai che stava preparando la colazione.

    -Agasa: Ai.. disse con stupore

    -Ai: Buon giorno professore!

    -Agasa: Oggi sei di buon umore vedo.. disse sorridendo

    -Ai: Si, diciamo così.

    -Agasa: Allora.. racconta.

    -Ai: Raccontare cosa?

    -Agasa: Beh.. se Shinichi va via di casa così presto ciò significa che è successo qualcosa rispose ridacchiando

    -Ai: Forse aveva solo voglia di tornare a casa.

    -Agasa: Non credo, Shinichi ha sempre evitato le discussioni sui sentimenti.

    -Ai: Beh.. posso solo dirti che avevi ragione tu Rispose sorridendo

    La loro conversione si interruppe dal suono del campanello.

    -Agasa: Ma.. chi sarà Disse alzandosi

    Aprì la porta e si ritrovò di fronte un uomo vestito tutto di nero, era alto e robusto.. la cosa più strana era che indossava dei guanti bianchi.
    Esso non parlò ma porse sulle mani del professore una lettera rossa, e senza destare ulteriori sospetti se ne andò.



    -Ai: Cosa ti ha dato?

    -Agasa: E' una lettera, ma non c'è il mittente, chi potrà mai essere.. Disse spaventato

    -Ai: Beh.. che aspetti, aprila.

    Il professore aprì la lettera.. e lesse..

    Salve professore, lei non mi conosce ma io conosco lei, e soprattutto
    conosco i suoi piccoli amici.
    Lei si starà chiedendo chi sono io, non ti preoccupare.. presto ogni
    domanda avrà la sua risposta.
    Il mio obbiettivo è di fare un piccolo gioco con voi..
    dentro la busta troverà 6 biglietti per venire nell'isola dell'amore.
    Una volta arrivato lì troverà un'altra lettera con le informazioni del gioco.
    Se non dovesse accettare il gioco io ucciderò coloro che ti sono più cari.
    A presto.



    -Ai: Ma.. quale pazzo criminale farebbe mai una cosa simile!

    -Agasa: Non lo so.. ma sembra che dobbiamo andarci per forza. Disse chinando la testa

    -Ai: Allora sarà il caso di avvisare i ragazzi..

    -Agasa: Gli manderò un messaggio.

    07.00 AM (AGENZIA INVESTIGATIVA KOGORO)

    Ero immerso dai miei pensieri, non riuscivo nemmeno a bere quel poco latte rimasto sulla tazza..
    il telefono incominciò a vibrare.


    -Conan: Oh.. un messaggio.

    Nel messaggio c'era scritto.

    Ciao Shinichi, ti andrebbe di pranzare da me oggi?
    Ho ricevuto una strana lettera e ne volevo discutere con te.
    Ciao.

    -Agasa



    Una strana lettera? "Pensai"

    Ho una brutta sensazione..


    12.29 AM (BEIKA)

    Mi stavo dirigendo a casa del professore per discutere della lettera, ma non riuscivo a concentrarmi, infondo lì c'era lei.

    Arrivato a destinazione mi fermai a guardare il cancello e a pensare se entrare o meno, ma non avevo molta scelta..
    lo avevo promesso al professore.
    Presi un bel respiro ed entrai.. l'ultimo ostacolo era la porta..

    e se mi aprisse Ai?


    Beh.. dovevo andare da lei comunque, succeda quel che succeda.

    Bussai alla porta e senza dover aspettare molto mi aprirono.

    -Agasa: Eccoti finalmente! Dai entra, è quasi pronto.

    Non appenai entrai venni sommerso di saluti e di auguri..

    -Ayumi: Conan! sono felice che tu stia bene!

    -Conan: Grazie Ayumi.

    -Mitsuhiko: Hei Conan! tutto bene?

    -Conan: Sto benissimo, grazie. Risposi senza prestare attenzione

    La stavo cercando con gli occhi..

    Ma dove sarà...


    Poi una mano morbida e piccola mi toccò la spalla, mi girai e la vidi, mi guardava e mi sorrideva..

    -Ai: Conan.. non ti siedi a tavola?

    -Conan: Oh.. si, adesso mi siedo.

    Andai verso un posto vuoto e mentre mi sedevo continuavo guardarla..

    Non può andare avanti così.. dobbiamo assolutamente parlare. "Pensai"


    -Ai: Ecco ragazzi, è pronto! servitevi pure. Disse posando la pentola calda sul tavolo

    -Ai: Emh.. Conan.. p-possiamo parlare un'attimo? Chiese arrossendo

    I detective boys guardavano Ai, avevano già capito di cosa dovesse parlarmi..

    -Conan: V-va bene Risposi senza indugiare troppo

    Ci dirigemmo verso la sua stanza.
    Lei chiuse la porta e senza girarsi verso di me disse..


    -Ai: Allora?

    -Conan: Come..?

    -Ai: Allora.. c'è qualcosa tra noi due o dobbiamo dimenticare quello che è successo ieri?

    -Conan: Tu cosa vorresti?

    -Ai: Te l'ho chiesto prima io.. scusami.

    -Conan: Io vorrei...

    Dopo quelle parole mi bloccai.. non avevo il coraggio..

    -Ai: Tu vorresti?

    -Conan: Non sarebbe meglio parlarne più tardi?

    -Ai: No! adesso!

    Continuai a non rispondere..

    -Ai: Avanti.. dillo pure, di che non mi ami, non me la prenderò! Disse lasciando cadere lacrime

    -Conan: Se lo dicessi allora mentirei..

    Lei si girò e mi guardava..

    -Conan: Io ti amo.. ma ho paura di questa storia..

    -Ai: Anche io.. rispose chinando la testa

    E mentre lei piangeva

    -Conan: Ciò non significa che non possiamo provarci.

    Lei alzò di colpo la testa.. e sorridendo mi diede un bacio.

    Eravamo troppo tempo chiusi in quella stanza a guardarci negli occhi senza aver paura di quello che provavamo, eravamo due anime che volevano stare insieme, una clessidra che dura in eternità non esiste.. dobbiamo accontentarci di questi piccoli momenti per vivere come si deve, la vita senza amore è come il gelato senza le scaglie di cioccolato.

    ---- FINE CAPITOLO ----

    Al prossimo capitolo ! :)
     
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